Il nuovo avviso consolare di Ottawa non ferma le partenze, ma cambia l’atteggiamento con cui pianificare. Le mete di punta restano accessibili, a patto di leggere il contesto, seguire regole pratiche e accettare che i confini oggi funzionano con logiche diverse.
Perché il Canada alza il livello di prudenza
Messico, Brasile, Regno Unito, Costa Rica, Italia e Bahamas entrano nell’elenco da maneggiare con cura. L’indicazione chiave non è “non andare”, ma “valuta bene se e come andare”, specie per viaggi puramente turistici.
Regole d’ingresso più strette, frontiere meno permeabili e tensioni locali decidono tempi, percorsi e perfino la fattibilità di una vacanza.
- Criminalità violenta e attività delle gang vicino ai confini e in alcune aree urbane
- Rischio terrorismo e proteste politiche con grandi folle in città simbolo
- Nuove procedure: visti, pre‑autorizzazioni digitali e controlli biometrici
Messico: vacanze tra corridoi turistici e aree calde
Il paese resta amatissimo dai viaggiatori canadesi, ma l’avviso cita stati precisi — Chihuahua, Guanajuato, Jalisco, Sinaloa — dove scontri tra cartelli, posti di blocco armati e imboscate stradali rendono i movimenti più incerti.
Muoviti lungo i corridoi turistici, evita la guida notturna, diffida di deviazioni improvvisate o tour non regolamentati.
Località celebri come Palenque e San Cristóbal de las Casas restano raggiungibili. La differenza la fa la vigilanza: segui i notiziari locali, ascolta i briefing dell’hotel, rimanda le escursioni rurali in auto a noleggio se la situazione cambia.
Brasile: frontiere porose e metropoli ad alto rischio
Due i fronti sensibili. Lungo i confini con Argentina, Bolivia e Venezuela, i traffici di droga e armi moltiplicano operazioni di polizia e tensioni tra gruppi rivali. In città, riflettori su Rio de Janeiro, San Paolo e Fortaleza.
Nelle aree di favela, come Cidade de Deus e Complexo do Alemão, gli scontri armati sono episodici ma reali. Per i turisti i rischi cambiano forma: rapine a mano armata vicino alle spiagge, furti di telefoni in strada affollata, “sequestri lampo” con prelievi forzati al bancomat.
- Niente “slum tour” improvvisati in quartieri informali
- Nessun gioiello in vista e uso prudente dello smartphone
- Alloggio e trasferimenti scelti con criteri di sicurezza, non solo di prezzo
Regno Unito: minaccia stabile e piazze tese
La percezione di destinazione “ordinata” convive con un rischio terroristico definito costante. Metro, monumenti e snodi finanziari restano obiettivi appetibili in caso di attacchi opportunistici. A questo si sommano cortei su temi internazionali, clima e politica interna.
L’assenza di incidenti prolungata può spezzarsi senza preavviso: la polizia modula presenza e barriere in base agli eventi.
Eventi e affollamenti
Grandi cerimonie, partite e festival comprimono gli spazi e forzano i tempi. Chi viaggia deve aspettarsi:
- Controlli borse, barriere temporanee e deviazioni
- Chiusure lampo di strade o stazioni della metropolitana
- Sorveglianza più visibile vicino a sedi governative e finanziarie
Costa Rica: furti mordi e fuggi nelle aree più visitate
Il paese conserva stabilità e infrastrutture affidabili. Crescono però i reati opportunistici a San José, Puntarenas e nei dintorni del Parco Manuel Antonio. Obiettivi preferiti: terminal bus, mercati, sentieri affollati e parcheggi vicino alle spiagge.
Il problema non è un “paese pericoloso”, ma turisti distratti che diventano obiettivi facili in pochi minuti.
Usa le casseforti in hotel, fotografa i documenti, dividi carte e contanti in borse diverse. Evita belvederi isolati al tramonto quando l’attenzione scende e il telefono diventa esca.
Italia: grandi eventi, treni pieni e truffe di piccola taglia
Tra il percorso verso le Olimpiadi invernali Milano‑Cortina 2026 e il Giubileo a Roma, aumentano folle, controlli e chiusure selettive. Il rischio unisce bersagli simbolici e microcriminalità in zone ultra turistiche.
| Tipo di rischio | Dove | Effetto sui visitatori |
|---|---|---|
| Ordine pubblico e terrorismo | Roma, Milano, Venezia, hub ferroviari | Più controlli, limiti a borse, stop improvvisi |
| Furti e raggiri | Colosseo, Vaticano, Firenze, stazioni | Portafogli e telefoni sottratti, clonazione carte |
Raggiri ricorrenti: finti aiutanti ai distributori di biglietti, petizioni-trappola, distrazioni in bus affollati, taxi abusivi in aeroporto. Regola semplice: se qualcuno ti “assiste” senza richiesta su contanti, bagagli o biglietti, fermati e valuta da lontano.
Bahamas: crociere, spiagge e zone grigie di sicurezza
Tra Nassau e Freeport, resort blindati convivono con quartieri dove aumentano rapine e aggressioni. Le aree vicino ai moli delle crociere e alle strisce della nightlife espongono chi sbarca per poche ore a rischi sottovalutati.
Segnalazioni su molestie e aggressioni sessuali includono sospetto uso di alcol adulterato e operatori di jet ski aggressivi.
- Limita l’alcol e resta con persone fidate
- Scegli solo operatori con licenza e dotazioni di sicurezza visibili
- Evita spiagge isolate e bagni notturni
Visti, pre‑autorizzazioni e code ai varchi
Al di là della sicurezza, pesa la burocrazia. Brasile e Costa Rica hanno irrigidito i visti per alcune nazionalità. Messico e Italia legano l’ingresso a controlli biometrici e sistemi di pre‑registrazione. Regno Unito e altri stati europei usano e‑gate, impronte o riconoscimento facciale.
Il modello “prenota il volo e presentati al banco” lascia spazio a screening preventivi, codici digitali e attese più lunghe.
Quando i sistemi scorrono, il passaggio accelera. Se i terminal vanno in tilt o i voli si accavallano, le file esplodono. Famiglie con bambini, anziani e viaggiatori con documenti non standard finiscono spesso nelle corsie manuali più lente.
Come adattare le abitudini di viaggio
- Controlla gli avvisi canadesi e del paese di arrivo nella settimana prima della partenza
- Registra il viaggio presso i servizi consolari se resti a lungo o ti muovi in aree remote
- Inserisci margini extra tra i voli per gestire secondi controlli e code biometriche
- Conserva copie digitali di passaporto, visti e polizza sanitaria in cloud protetto
La mappa del rischio cambia dentro gli stessi paesi. Un meeting a City di Londra non ha lo stesso profilo di un on the road vicino a un confine messicano o di una tratta notturna tra stati brasiliani. Tratta l’avviso come una carta di “zone calde” da evitare e aggiorna l’itinerario senza buttare il viaggio.
Metti alla prova l’itinerario
Prima di prenotare, fa’ questo check rapido:
- Se perdo il passaporto, quanto impiego a raggiungere l’ambasciata da quella città?
- Se chiudono le strade attorno all’hotel per proteste o operazioni di sicurezza, qual è il mio piano B?
- Se cambiano le regole di frontiera una settimana prima, posso spostare date o rotta senza danni seri?
Questo test svela falle comuni: nessuna copia della polizza, numeri d’emergenza non salvati, una sola carta di credito. Colmare oggi questi buchi costa poco e riduce l’impatto di una giornata storta.
Esempio pratico da usare domani
Hai un volo Toronto‑Londra‑Roma con tempi stretti? Aggiungi almeno un’ora di cuscinetto per e‑gate fuori servizio e controlli bagagli. Prenota alloggio vicino a una linea con due stazioni alternative. Salva su telefono e carta i numeri di ambasciata e assicurazione. Prepara due set di carte in portadocumenti diversi e usa portafoglio anti‑RFID su mezzi affollati.
Tre segnali che suggeriscono di cambiare rotta
- Notizie di scontri armati o coprifuoco nel raggio di 50 km dalla tua base
- Incremento improvviso di truffe o aggressioni nella zona del tuo hotel
- Nuove regole di visto o biometria che ti costringono a rientrare in aeroporto per pratiche aggiuntive
Se compaiono questi segnali, riduci gli spostamenti, cancella le escursioni periferiche, concentra l’itinerario su aree ben presidiate e mezzi affidabili. Un’assicurazione con anticipo spese mediche, copertura furto e assistenza h24 regge meglio gli imprevisti nelle città dove gli interventi costano e le procedure richiedono tempo.







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